Sala del Bosco

Sala del Bosco

 

Affrescata da Niccolò Contestabile (Pontremoli 1759 - Firenze 1824) utilizzata come “sala da pranzo” degli appartamenti Reali.
Sulle pareti e sulla volta sono rappresentati sereni paesaggi bucolici. Nelle sovrapporte fregi rappresentativi di rovine con putti, tra le due finestre mostre anch’esse in rovina è al centro un bassorilievo con due figure femminili che portano un capitello a cesto su cui è seduto un Cupido.
Il modello di queste fantasie rovinistiche è il francese Clerisseau (a sua volta ispirato dai capricci del Piranesi).
L'artista rappresenta, accanto all’esempio unico del settentrionale Ignazio Moder, un genere assai poco coltivato di illusionismo decorativo parietale che invece in altre zone d’Italia, per esempio nel Veneto, è assai sfruttato.