‘Le madri della Repubblica’ è una mostra che, attraverso la toponomastica, vuole parlare delle grandi donne che hanno scritto la storia del nostro Paese. Allestita in Sala Tobino a Palazzo Ducale, l’esposizione è promossa dalla Provincia, in collaborazione con l’associazione Toponomastica Femminile e Unar.
Lo scopo de ‘Le madri della Repubblica’ è quello di ricordare il 25 giugno 1946, giorno in cui l’Assemblea Costituente, riunita a Palazzo di Montecitorio, si riunì in prima seduta per redigere la nuova Costituzione, ratificare i trattati internazionali, votare la fiducia al Governo e approvare le leggi di bilancio. A 70 anni dalla nascita della Carta Costituente, questa mostra vuole ricordare il contributo delle donne alla costruzione della Carta e della stessa società odierna.
Protagoniste, quindi, sono 21 donne, quelle 21 donne che, pur appartenendo a schieramenti politici diversi, fecero spesso fronte comune per l’affermazione dell’uguaglianza giuridica fra i sessi, per il superamento dei tanti ostacoli che rendevano difficile la partecipazione del mondo femminile alla vita politica, sociale ed economica del Paese. Farle conoscere e dare loro visibilità è solo un piccolo contributo, un piccolo gesto per omaggiare grandi donne e, attraverso l’intitolazione di vie, piazze e giardini loro dedicati, oltre a rendere omaggio alle protagoniste di quella stagione e al loro impegno, consente alle giovani generazioni di percepire, assimilare e trasmettere a loro volta il valore della cittadinanza paritaria.
La mostra resterà visitabile fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì (chiusa sabato e domenica), dalle 9 alle18.